Una valida alternativa e un supporto integrato all’assistenza domiciliare degli anziani attraverso un sistema integrato di figure professionali e volontari che aiutino gli anziani nella gestione delle normali pratiche quotidiane. E’ questo il principale obiettivo del progetto che l’Associazione di Volontariato “La Solidarietà“ di Fisciano ha presentato in Regione Campania per il sostegno ai malati di Alzheimer.
Tale esigenza nasce da uno studio ben definito: I comuni della Valle dell’Irno e nello specifico quelli di competenza dell’Ambito S6, presentano una problematica, evidenziata da studi di indagine statistica, in base alla quale, si evidenzia che la popolazione anziana è in netta crescita contando circa 14mila anziani ultrasessantacinquenni. L’aumento della popolazione anziana rende evidente la nascita di moltissime problematiche relative all’assistenza e alla gestione delle normali pratiche quotidiane soprattutto per quelli con patologie particolari come il morbo di Alzheimer.
Il progetto presentato prevede obiettivi di sostegno e assistenza come di seguito descritti:
- promuovere e tutelare la qualità della vita delle persone anziane malate di alzheimer;
- mantenere quanto più possibile l’anziano in condizioni di autonomia all’interno del proprio ambiente familiare;
- fornire un sostegno psicologico, affettivo e dell’umore, esercitando con la dovuta discrezione un vero e proprio monitoraggio della situazione ambientale e personale dell’anziano
“Il progetto – dichiara il Presidente de “La Solidarietà”, Alfonso Sessa – avrà una durata di dodici mesi e si articolerà in diverse fasi ed azioni: una prima fase con individuazione del target; una seconda fase di formazione; una terza fase di attività laboratoriali; e un’ultima fase di analisi complessiva. Inoltre attraverso un protocollo d’Intesa con il distretto sanitario n 67 tutte le attività saranno concertate e monitorate da figure competenti”.
Tra i vantaggi che presenta il progetto in esame ci sono il telecontrollo, con la tecnologia GPRS che riuscirà ad individuare il destinatario nel momento in cui si allontana dal domicilio, o ancora il trasporto socio-sanitario mettendo a disposizione i mezzi di soccorso e pulmini dell’associazione per il trasporto dei destinatari al fine di poterli accompagnare nella loro quotidianità e soprattutto in caso in cui necessitano di un accompagnamento presso centri specializzati.